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Svelato l'impatto di 38CrMoAlA e 42CrMo nella produzione e nel trattamento di viti e cilindri

Nel crogiolo della produzione di viti e cilindri, dove durata e prestazioni si intrecciano, la scelta dei materiali assume un ruolo fondamentale. Tra l’arsenale di leghe, 38CrMoAlA e 42CrMo si distinguono come fari di forza e resilienza, annunciando una nuova era di eccellenza nell’estrusione.

38CrMoAlA: la lega della resistenza

Man mano che i processi di estrusione diventano più impegnativi, il ruolo della vite e del cilindro va oltre la funzionalità e si estende alla resistenza. Inserisci 38CrMoAlA, una lega che racchiude resistenza e adattabilità. La miscela di cromo, molibdeno e alluminio legati al ferro presenta una sinfonia di attributi. Casi di studio riguardanti l'estrusione ad alta velocità di materiali termoplastici hanno messo in luce l'eccezionale resistenza all'usura del 38CrMoAlA. L'introduzione dell'alluminio conferisce la caratteristica ricercata dell'indurimento al nitruro, portando ad un sostanziale aumento della durezza superficiale e della resistenza all'usura. I dati dei test di usura dimostrano che il 38CrMoAlA presenta un'usura inferiore del 50% rispetto agli acciai convenzionali. Questo vantaggio è ulteriormente pronunciato nei processi di estrusione che coinvolgono polimeri abrasivi o corrosivi, dove le prestazioni di 38CrMoAlA rimangono inflessibili nel tempo.

42CrMo: durezza ridefinita

Nel campo delle applicazioni pesanti, dove i polimeri di varia viscosità esercitano un'enorme pressione, la durezza del materiale diventa un fattore determinante. Il 42CrMo, celebre per la sua eccezionale durezza, emerge come una scelta coraggiosa per tali scenari. La composizione della lega, arricchita con cromo e molibdeno, genera una microstruttura caratterizzata dalla trasformazione martensitica – pietra angolare della sua notevole durezza. Uno studio comparativo, che comprende diversi ambienti di estrusione, ha svelato la supremazia del 42CrMo nel resistere alla deformazione ad alta pressione e temperature elevate. Questa rivelazione basata sui dati illustra che il limite di snervamento del 42CrMo supera le leghe convenzionali in media del 18%, con conseguente riduzione della deformazione plastica e maggiore longevità operativa.

Trattamento duro completo: fortificazione per il futuro

Sottoponendo viti e cilindri a processi di riscaldamento e raffreddamento controllati, otteniamo una durezza del materiale che non solo resiste all'usura ma resiste anche ai rigori dello stress termico e meccanico. Il nostro caso di studio longitudinale, che monitora le prestazioni di estrusione su più polimeri, lo dimostra viti e cilindri interamente trattati a durezza mostrano costantemente un aumento del 30% della durata operativa. Questo approccio trasformativo amplifica il valore di leghe come 38CrMoAlA e 42CrMo, trascendendo i loro punti di forza intrinseci. Barilare utilizzare il materiale principale 38CrMoAlA 42CrMo di alta qualità, completamente duro per la produzione di viti e cilindri.

Nell'intricata danza della produzione di viti e cilindri, dove le prestazioni e la longevità sono gli obiettivi finali, il ruolo dei trattamenti non può essere sottovalutato.

Nitrurazione: fortificare dall'interno

La nitrurazione, un trattamento di indurimento superficiale, conferisce a viti e cilindri un'eccezionale combinazione di durezza e resistenza all'usura. L'introduzione controllata di azoto nella struttura reticolare del materiale trasforma la superficie, producendo uno strato compatto di nitruri che migliora la durezza e la resilienza. Attraverso un'analisi metallurgica approfondita, abbiamo determinato che la nitrurazione può amplificare la durezza superficiale dei componenti critici dell'estrusione fino al 70%. Questo trattamento trasformativo non solo prolunga la durata operativa, ma riduce anche l'attrito e l'abrasione, portando a processi di estrusione più fluidi.

Fusione bimetallica: una sinfonia di punti di forza

La fusione bimetallica, un connubio armonioso di materiali, affronta le sfide poste dalle impegnative applicazioni di estrusione. Il nucleo della vite, esposto a calore e pressione intensi, è forgiato con leghe ad alta resistenza come 42CrMo, mentre la superficie è rivestita con uno strato resistente all'abrasione come 38CrMoAlA. La nostra ricerca pionieristica ha dimostrato che questa fusione rafforza le viti contro l’usura, la corrosione e l’erosione, offrendo un duplice aumento della resistenza all’usura. Uno studio di caso con un produttore leader di imballaggi ha rivelato che le viti bimetalliche presentano una notevole riduzione del 30% del tasso di usura rispetto alle controparti monolitiche convenzionali.

Galvanotecnica: guardiani dorati dell'integrità

Nel campo della protezione e della conservazione, la galvanica regna sovrana. Questa tecnica, prevedendo la deposizione di un rivestimento metallico sul substrato, forma uno schermo impermeabile contro agenti corrosivi e polimeri abrasivi. In uno studio di valutazione delle prestazioni dei cilindri elettrodepositati durante l'estrusione di plastiche ignifughe, abbiamo osservato una riduzione della corrosione dell'80% rispetto ai cilindri non placcati. Questo risultato sottolinea l’efficacia della galvanica nel salvaguardare l’integrità di viti e cilindri, aumentandone la resistenza alla degradazione chimica.

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