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Scienza dei materiali per viti e cilindri: scegliere la lega giusta per le proprie esigenze (una guida per esperti)

Noi di Barrelize, con oltre 30 anni di esperienza nella produzione di viti e cilindri, comprendiamo il ruolo fondamentale che la selezione dei materiali gioca nelle loro prestazioni. La lega sbagliata può portare a usura prematura, inefficienze e costosi tempi di fermo macchina.

Comprendere i meccanismi di usura: un attacco su più fronti

Viti e botti sono costantemente sotto assedio. Ecco una ripartizione dei principali meccanismi di usura e di come le proprietà dei materiali li combattono:

Usura adesiva: la plastica fusa aderisce alle eliche della vite, provocando il trasferimento di materiale e un aumento dell'attrito. Le leghe con bassa energia di adesione superficiale, come gli acciai nitrurati con finiture lisce, riducono al minimo questo problema. Per una resistenza ancora maggiore, considera la cromatura.

Usura abrasiva: le particelle solide nel materiale lavorato sfregano contro la vite e il cilindro. Qui, la durezza è la chiave. Gli acciai cementati e gli acciai per utensili come H-13 vantano un elevato contenuto di carburo di cromo per un'eccezionale resistenza all'abrasione.

Usura corrosiva: la degradazione chimica indebolisce il materiale. Per i processi che coinvolgono prodotti chimici o alimentari corrosivi, gli acciai inossidabili ad alto contenuto di nichel come il 316L sono essenziali. Formano uno strato di ossido passivo che ostacola l'ulteriore corrosione.

Usura per attrito: l'attrito costante genera calore, accelerando l'usura. Cerca leghe con buone proprietà autolubrificanti, come Nitralloy®, un acciaio appositamente trattato che forma uno strato di nitruro resistente all'usura.

Approfondimento sulla lega: oltre le nozioni di base

Sebbene gli acciai nitrurati, carburati e inossidabili siano cavalli di battaglia, le applicazioni avanzate richiedono soluzioni più sofisticate:

Superleghe: per ambienti estremi, prendere in considerazione le leghe Inconel® o Incoloy®. Queste leghe a base di nichel-cromo offrono eccezionale robustezza, resistenza all'usura e resistenza alla corrosione alle alte temperature. Eccellono nella lavorazione di prodotti chimici aggressivi, polimeri e compositi.

Acciai per utensili: l'acciaio per utensili D2 fornisce un equilibrio tra durezza, tenacità e resistenza all'usura. È una buona scelta per applicazioni moderatamente abrasive e quando il costo è un fattore. Tuttavia, non ha la resistenza alla corrosione degli acciai inossidabili.

Disegni bimetallici: ecco dove le cose si fanno interessanti. Combinando diverse leghe in un'unica vite o cilindro, possiamo ottimizzare le prestazioni in zone specifiche. Ad esempio, una vite potrebbe avere un'anima in acciaio nitrurato per garantire la resistenza complessiva, rivestita con uno strato Inconel® resistente all'usura sulle superfici di volo.

Caso di studio: ottimizzazione delle prestazioni nella lavorazione del PET

Un cliente si è rivolto a noi con una sfida: la loro vite singola per la produzione di bottiglie in PET (polietilene tereftalato) stava subendo una rapida usura durante i voli. L'acciaio nitrurato standard non era sufficiente per i pellet in PET altamente abrasivi. La nostra soluzione? Un design a vite bimetallica. Il nucleo era in acciaio nitrurato per maggiore resistenza, rivestito con uno strato di Stellite® (lega di cobalto-cromo) sui facchini. Stellite® vanta un'eccezionale durezza e resistenza all'usura, perfettamente adatta alla lavorazione del PET. Il risultato? Durata delle viti notevolmente prolungata e migliore efficienza produttiva per il nostro cliente.

Decisioni basate sui dati: bilanciare prestazioni e costi

In Barrelize, sfruttiamo i dati del mondo reale per guidare la selezione dei materiali. Manteniamo un database completo delle prestazioni di usura per varie leghe in diverse applicazioni. Questo ci consente di prevedere come si comporterà una lega specifica nella tua situazione specifica. Ecco un esempio:

Immagina di lavorare un PVC moderatamente abrasivo (cloruro di polivinile) a temperature intorno ai 200°C (392°F). I nostri dati indicano che un acciaio cementato come il 4140 offre un buon equilibrio tra resistenza all’usura ed efficienza economica per questa applicazione. Tuttavia, se la temperatura sale fino a 250°C (482°F), potremmo consigliare Nitralloy® per la sua stabilità termica superiore.

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