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L'impostazione della temperatura di un estrusore bivite solitamente segue un determinato schema per garantire che il materiale venga trattato adeguatamente in ogni fase della lavorazione. In generale, l'impostazione della temperatura di un estrusore bivite può essere suddivisa nelle seguenti zone, ciascuna con il proprio intervallo di temperatura e scopo specifici:
Zona di alimentazione: la temperatura è solitamente compresa tra 150 e 180°C. Lo scopo principale di questa zona è quello di preriscaldare il materiale affinché possa entrare senza problemi nella successiva fase di lavorazione.
Zona di compressione: La temperatura è leggermente superiore alla zona di alimentazione, circa 180-200°C. Questa zona plastifica ulteriormente il materiale aumentando la pressione e la temperatura.
Zona di fusione: la temperatura è più alta, generalmente tra 200 e 230°C. Questa zona è l'area chiave per la completa fusione del materiale, garantendo che il materiale venga fuso in modo uniforme.
Zona di omogeneizzazione: la temperatura è solitamente compresa tra 220 e 240°C. Questa zona garantisce che il materiale sia completamente miscelato e miscelato uniformemente grazie all'alta temperatura e alla forza di taglio.
L'impostazione della temperatura specifica deve essere regolata in base al tipo di plastica da lavorare, alla velocità della vite e ad altri parametri nel processo di produzione.
Ad esempio, per la lavorazione del polietilene ad alta densità (HDPE), le impostazioni della temperatura di ciascuna zona possono essere:
Zona botte 1: 155±5°C
Zona botte 2: 160±5°C
Zona botte 3: 165±5°C
Zona botte 4: 170±5°C
Zona botte 5: 175±5°C
Zona botte 6: 180±5°C
Zona botte 7: 180±5°C
Zona botte 8: 190±5°C
Zona botte 9: 195±5°C
Cifra: 200±5°C
Queste impostazioni di temperatura non influenzano solo il processo di estrusione del materiale, ma influenzano anche direttamente le prestazioni del prodotto finale. Pertanto, nel funzionamento reale, è necessario apportare le opportune modifiche in base ai requisiti specifici del processo e alle prestazioni dell'apparecchiatura.